mercoledì 27 gennaio 2016

Guadagnoli Fish Express "Qua non si butta via nulla"


Avete un'attivita di generi alimentari? Spesso a fine giornata dovete gettare la merce invenduta? Sono certo allora che questo articolo vi sarà molto utile.

Grosseto zona industriale, devo ammettere che non è facile da trovare quest'attività, eppure grazie a google maps, ci sono riuscito. In via Senegal 89, si trova una grande pescheria. Così grande da riempire un capannone. Immaginate la mattina un via vai di macchine e furgoni che per la spesa, giungono a prendere il pesce. Dalla casalinga al ristorante, tutti vengono serviti. Essendo una zona industriale il parcheggio non manca. Una grande realtà, ma per il proprietario di certo questo non bastava.

Quindi ecco l'idea, sul fianco della pescheria, aprire un Fast food utilizzando i prodotti non venduti. Piatti prestabiliti, sempre gli stessi, come è possibile leggere dal tabellone/menù, sopra il bancone dove con tanti nomi diversi, e prezzi, vengono presentate le pietanze. Dal polpo, al riso allo scoglio, fino al fritto, insomma hai subito la sensazione di mangiare una grande idea.

Infatti, avendo molto spazio, ci sono anche i giochi per i bambini, e molti tavoli all'esterno. Insomma, per chi ama il Fast Food, il cibo dentro contenitori di plastica, apparecchiarsi e sparecchiarsi da soli, facendo un pasto veloce questo luogo è l'ideale.

D'estate è un posto che la sera ha così tanta gente da dover richiedere il numero, e proprio ad un numero ogni cliente è legato al momento che si mette in fila per fare lo scontrino. Certo! Non siamo al ristorante. Prima si paga, e poi, quando si viene chamati si è liberi di sedersi sia fuori nell'ampio giardino, annesso al parco giochi, o all'interno, con tre file di tavoli lunghi almeno quattro metri, dove sedersi e magari incrociare gli sguardi di altri avventori.

Personalmente la trovo una grande idea, anche perchè non è un ristoratore che tenta di aprire un Fast Food, ma una pescheria che trasforma parte della sua merce, in esubero, in altro profitto. È stupenda l'idea, per un cliente di far parte di un meccanismo che rompe il sistematico processo di, gettare il cibo, che come in questo caso oltre che buono è anche fresco.

Come ogni articolo che scrivo, riporto anche ciò che non mi è piaciuto.
Quando sono entrato io, ho trovato tre persone in fila prima di me, e come detto non essendo grandissimo all'interno ho affrontato subito l'idea se, rimanere o andarmene.
Le commesse, con le loro belle divise, non propongono idee ai clienti, magari stuzzicandoli con un dolce (piazzato in bella vista), anzi tendono a accellerare i tempi, per snellire la fila. Anche quando la fila non c'è. Vedere tre commesse in attesa di altri clienti, mentre da un vetro è possibile osservare i cuochi correre per preparare le ordinazioni, non mi è piaciuto molto. Troppo personale in prima linea, senza che dicano quel "valore aggiunto", per spingere i clienti a comprare ancora, o per rendere l'attesa meno pesante. La cosa più avvilente, comunque è stata il distributore di caffè sulla sinistra del bancone. Quelle macchinette si trovano negli uffici, non danno l'idea di un buon caffè di fine pasto.

Come accennato all'inizio non sono facili da trovare, non ho visto cartelli o indicazioni. Raggiungerli di sera lo immagino come un incubo, per chi non conosce la zona.

Il mio voto? ★★★★☆ stelle.

 Adoro l'idea, e sono certo che un buon fritto con le patatine o un riso allo scoglio, siano meglio di un panino di altri Fast Food più noti. Soprattutto per i bambini.

Ho mangiato un "Marina" che consiglio a tutti.

I Fast Food, all'americana hanno cibo scadente, e personale spesso anche peggiore, ma sono facili da raggiungere. Non sono mai posizionati a caso. Se per Fish Express il posto (via Senegal) rimarrà lo stesso, il valore da aggiungere sarà quello del personale, che ad ogni ingresso potrebbe invogliare a scoprire nuovi menù. E poi? Qualcuno che faccia un buon Caffè!!!

P.s. Vi prego, qualcuno sollevi un po quelle lampade dai tavoli, in venti minuti,  ho visto prendere diverse testate a più di un cliente.

Ancora sinceri complimenti per la grande idea, e per la bella struttura.

Saluti

Il Cliente d'oro.

giovedì 14 gennaio 2016

Ristorante "la Fortuna "


Quando sono stato invitato da un amico a salire, sono sincero, il mio pensiero non era puntato al cibo.
Ero solo di passaggio, e il cartello con scritto Euro 10,00 per il pranzo e 15,00 euro per la cena, non mi ha molto ispirato.
Volevo solo parlare per qualche minuto con un mio vecchio amico e poi andarmene.
Ed invece eccomi qui a fare questa recensione.

Livorno, una città di mare, raggiungere una desertica via Grande, dopo le venti di sera è semplice. Meno facile è trovare un parcheggio. Immaginatevi quindi la mia sopresa mentre salivo le scale, e sentivo le voci di un locale pieno.
L'acquario sulla destra, oggettivamente molto sporco, non è stato un grande biglietto da visita, eppure il saluto e il sorriso della cameriera mi ha spinto a dimenticarlo, quasi del tutto. Ho visto il tavolo che cercavo, e mentre salutavo, la cameriera che prendeva altre ordinazioni mi ha chiesto se volevo mangiare. Il ristorante Cinese "la Fortuna" proietta subito il cliente nella sala, deve i tavoli formano una "C", e nel mio caso, una sala con tutte le sedie occupate. Tutti mangiavano, e il clima era piacevole, per istinto ho risposto di si.
Preso a salutare il mio amico, che cenava con sua nipote e il suo fidanzato, li ringrazio per aver diviso il tavolo co  me.
Devo dire che non è stata istantanea, l'arrivo della comanda. Gergo per definire l'ordinazione presa dal cameriere. Ma quando è arrivata la cameriera, una ragazza sui venti anni, che mi ha detto di chiamarsi, Sabrina (spero di ricordare bene il nome), l'italiano perfetto e il "DE'" tipico di ogni vero Livornese, mi ha fatto subito sentire a mio agio. Non ho apprezzato il menù posato sul tavolo, sinceramente molto, ma molto usato. Eppure Sabrina con naturalezza mi ha spinto a chiederle la specialità della casa. 

Un buon antipasto, seguito da un abbondantemente primo e un secondo di carne. Le patate erano buonissime. Tutto buono, così buono da farmi rinunciare al dolce, che visto nei piatti dei miei commensali, erano di certo da provare. Il tempo è volato, e ho notato che ogni persona che lasciava il proprio posta, salutava i proprietari, con tono amichevole.

Insomma, i ristoranti Cinesi, hanno un format oramai noto a molti. Mangi quanto vuoi nel prezzo che cambia a seconda se è pranzo o cena, mentre le bevande, dolci e caffè le peghi a parte. Di solito non ti aspetti, molto. Eppure, posso affermare che tornerei anche adesso al ristorante "la Fortuna".

Mi sono incuriosito, e ho deciso di andare a cercare questa attività su Internet. Hanno anche il wi-fi, a disposizione del cliente, quindi perchè non tentare. C'è voluto molto poco a trovarli. Facebook ha una pagina creata da loro. Cosa ho trovato su questa pagina? Molti clienti contenti. Su una cinquantina di voti, da uno a cinque, solo quattro, sono inferiori alle tre stelle, e per chi ha commentato in maniera negativa, subito sotto, ho visto clienti,  pronti a difendere questo locale.

Un'attività perfettamente inserita nel contesto della città, e un locale pieno. Cosa chiederebbe di più un ristoratore oggi giorno?

Dopo i commenti positivi arrivano anche i suggerimenti e le note negative.

Il conto quasi 23,00 euro a testa. Dividendo per quattro ed essendo l'unico a non prendere il dolce, con 1 bottiglia di acqua e un caffè,  avrei spesso anche 26,00 euro con il dolce. Ma è il motivo per il quale, i ristoranti Cinesi possono permettersi il menu a "15,00 euro" scritto fuori al cartello d'ingresso.

Mi sono fatto dare il loro biglietto da visita, e con mio rammarico ho scoperto solo uscendo che, pur essendo un nuovo cliente, non mi è stato proposta una loro idea. Perchè rammarico? Perchè dietro il biglietto c'è una sorta di raccolta punti, e dopo 25 timbri, hai un pasto gratis (bevande e dolce a parte), sul mio biglietto non c'è traccia di timbro.

Sullo stesso biglietto, non c'è alcun riferimento a facebook.
Per chi ha un tale seguito sul social, direi di inserirlo sul biglietto da visita, come minimo, e dato che il wi-fi, lo regala il Ristorante,  di proporre ai clienti di andarli a trovare, per mettere un bel "mi piace". Sarebbe altra pubblicità gratis.
In più consiglio di sistemare i menù e di pulire l'acquario. Perchè?
Solo perchè così, possono avere ancora più clienti. Per quanto si possa spendere, è l'accoglienza, il servizio e le pietanze a fare il ristorante, e "La fortuna" ha ben abbracciato questi elementi fondamentali per una sana attività.

In conclusione; ★★★★☆ stelle.
Hanno un'ottima base, ma serve un cambio di marcia,  "qualcosa di piu giovane", vanno migliorati gli spunti per continuare a sponsorizzare questa attività, su internet, dato che hanno la Fortuna, meritata,  di essere amati dai loro clienti.

Complimenti e a presto,

Il Cliente d'oro

lunedì 4 gennaio 2016

Bar "Il Girasole" a Capalbio. "Quando l'eccezione riconferma la regola"


Qualcuno disse "non focalizzarti solo sul traguardo, ma goditi il viaggio".

In effetti per chi si sposta molto, ed è costretto solitamente ad uscire dalla città, il viaggio ha la sua importanza. Percorrere bene un'autostrada o una strada statale, per molte ore, è fondamentale. Quando poi la stanchezza diventa una fastidiosa nemica, bisogna iniziare a cercare magari una stazione di sosta per un caffè. Per molti, non importa se il luogo di ristoro sia, dei migliori, basta potersi sgranchire un po le gambe, e che il bagno sia un minimo decente. I Cornetti o panini di solito non sono qualcosa che ricordiamo in modo piacevole o per l'estrema bontà, ma rimettendoci in macchina, pensiamo che quel posto non lo rivedremo per molto tempo, e anzi abbiamo la sensazione di sentirci meglio e più svegli.

Poi c'è qualcuno che ha immaginato che non tutti i clienti sono di passaggio, e che magari, oltre a villeggianti durante l'anno si possono servire anche Corrieri, Rappresentanti e Pendolari.

Come avrete letto dal titolo stò parlando del Bar "Il Girasole" posizionato in Via Aurelia al Km 127 Capalbio (GR).

Per chi decide di allontanarsi di Grosseto per raggiungere Capalbio, la Super Strada è il modo più veloce per arrivarci. Un paio di Autovelox da tenere d'occhio, dato che ad un tratto la  strada diventa una via che costeggia, strutture come campeggi e luoghi di villeggiatura.
Ad un tratto, ben visibile grazie a un Totem, un palo con un bel girasole sopra, e un'insegna di circa tre metri per chi viene nel senso opposto, è possibile vedere oltre al distributore di benzina, un Bar.
Molto inteligentemente, non posizionato dietro, come spesso si vede, ma sul lato destro della struttura di rifornimento.

Ciò che però attira è il via vai di macchine, che si vede. Per chi ha percorso qualche ora di strada, di solito sopratutto di questi tempi, è possibile notare quando va bene, massimo cinque o sei auto ferme, invece il parcheggio formato da una quindicina di posti è assediato da mezzi anche in seconda fila, o che aspettano di parcheggiare. Insomma un bel biglietto da visita.

Cosa avreste fatto voi, al mio posto dato che l'ora  di pranzo oramai era prossima?

Mi sono perciò fermato, dopo aver trovato un posto, fuori dal bar che per inciso è anche Tavola calda e Tabacchi.
Anche per questo fuori dal locale c'era molto movimentato, alcuni fumatori intenti a rilassarsi facendo quattro chiecchiere con i compagni di viaggio.

Appena entrato nel bar, ho subito percepito un senso di fermento, a sinistra diversi tavoli erano piani di persone intente a mangiare, uno spazio esterno protetto da un tendone espandeva la superfice del locale rendendolo ancora più grande.
Alla mia destra molte persone facevano la fila, per ritirare l'ordinazione nella zona Tavola Calda, mentre difronte a me c'era la vetrina con esposti i Panini.
Direi Geniale, sopratutto in un momento dove chi non ha fretta può aspettare il suo piatto di pasta, o la porsione di patatine fritte, chi invece come me non ha tanta voglia di aspettare può essere tentato dai panini. I nomi dei Panini? Basti dire che i due panini che ho preso si chiamano "Pigrizia" e "Gola".
Due cameriere dietro il bancone mi hanno accolto con un sorriso e un "buongiorno" vivace, ho indicato i panini che volevo e il desiderio di portarmeli via. La cameriera mi ha detto "guardi il Pigrizia dentro ha la cotoletta, le scaldo solo quella perchè il pane è fresco". Bum! Ecco un'informazione che valorizza l'acquisto che hai appena fatto, e un'attenzione che non  ti aspettavi, alle mie spalle a costeggiare la porta ben sei frigoriferi con qualsivoglia bevanda fresca.

Cinque minuti ed eccomi fuori dal locale, con sotto braccioi miei due panini e una binita, la spesa è stata di 8,40 euro ma in me il desiderio di tornare è ancora presente. Questo perchè i due panini erano fatti con pane di giornata, erano buoni, e alla fine la cameriera mi ha anche detto "grazie Caro, torna a trovarci presto".

Non serve avere mille promozioni, per avere un locale affollato, che vede almeno cinque addetti alla vendita darsi da fare. Ciò significa alla luce del sole che quel locale lavora per il proprio merito. Lo stesso benzinaio ho scoperto dopo, è il proprietario del Bar. Quindi un servizio completo, per farti ripartire alla grande. Essendo i primi di Gennaio, non oso pensare quanto possa lavorare quel bar in Estate.

Un mio sincero complimento a loro.  
Ma come al solito, ho trovato un punto dove potrebbero migliorare.
Ho provato a raggiungerli tramite Facebook e Google, devo dire che al momento non sono molto performanti in tale campo, su Facebook hanno recensioni di non meno di due anni fà e due accaunt che oltremodo hanno disperso le recensioni. Certo tutte recensioni positive, ma che potrebbero aggiungere altri clienti, che sono certo farebbero solo bene agli affari.

Per adesso 4,5 Stelle ★★★★☆
Pronto a darne 5 non appena riusciranno ad avere una migliore forma pubblicitaria via web. Un posto del genere, mi fà pensare che la prossima estate Capalbio potrebbe essere una destinazione da visitare, così che possa portarci anche la famiglia.

A Presto e buon Lavoro

Il Cliente d'oro.