giovedì 18 febbraio 2016

Comet Pontedera - Un bel negozio, MA trascurato. Però un po di luce c'è.


La Comet a Pontedera è uno di quei super, mega, maxi;  capannoni pensati per vendere gli elettrodomestici.
Un bel parcheggio, e un colossale cartello visibilie forse anche dallo spazio, rende facile raggiungerli in via dell'aeroporto 12 a Pontedera.
Anche qui le porte automatiche non mancano, ma come molti negozi del genere, c'è un disimpegno, dove fumatori e chi ha fame di merendine da distributore, può sostare. Scomodo per chi deve entrare o uscire se si fermano in molti.
In più, poco carino per i dipendenti che magari per una pausa caffè si devono spalmare contro la parete per non essere interrotti da tutti i clienti che hanno eccessivamente fretta.
La Comet è gigantesca, è possibile trovare frigoriferi, lavatrici, passando dal TV 4k, fino alla telefonia e i vari accessori.
Insomma dal DVD fino al tostapane, è un posto dove gli amanti della tecnologia e le casalinghe in cerca di accessori di qualità o a  buon prezzo, possono trovare ciò che desiderano.
E' stata pensata anche un'area videogiochi, un'ampia pedana, dove orde di ragazzini, il Sabato e la Domenica, dovrebbero sostare per dare tempo ai genitori di fare i loro acquisti e poi spendere altri soldi per i video giochi.Almeno questa dovrebbe essere l'idea. Ma, l'area Videogiochi è una zattera dispersa in quel negozio. Segni di scarpe sulla pedana bianca, le scatole dei videogiochi e vari x-box, Play eccetera, sono a terra, impolverati, così come lo schermo ultrasottile, parzialmente distaccato dalla cornice, che semplicemente dichiara che non c'è alcun segnale. Dire che è deludente è poco. Avvilente! Si è il termine giusto.

Mi sono rifatto gli occhi con la parete dei Tv, davvero notevoli. Vorresti vivere lì, guardando, film in hd o qualunque cosa sia pensata per essere vista.

Lo spazio della telefonia l'ho lasciato per ultimo.


Per chi arriva dalla porta, credo sia la prima tappa da fare. Ma si è obbligati a passare davanti a diversi cestoni, con dentro le "offerte" dagli auricolari della jabra, ai carica batterie per i cellulari. Ma questi cestoni sono proprio di fianco all'espositore del Samsung S6. Insomma è come mettere il frigorifero dei gelati vicino al forno per la pizza. Forse troppe ditte si accalcano, riempiendo vari espositori, dove oramai anche gli orologi con il bluetooth richiedono ben altro spazio.

Il bancone dei Telefoni cellulari sono certo che fosse molto bello all'apertura, ma per quanto sono sicuro gli operatori, puliscano giornalmente le vetrine, i cassettoni con sopra i cellulari, appaiono più come il cesto dei giochi di un bambino al quale hanno rifilato il cellulare vecchio del nonno. Tracce di adesivo, oramai appaiono come macchie nere, grossi cartellini del diametro di una mano, sono appiccicati ai telefonini, indicando che quel prodotto è in offerta. Ma in realtà li coprono e basta. Insomma la parte visiva che dovrebbe appetire il cliente è al momento trascurata. Un vero peccato.

Ho deciso quindi di chiedere un preventivo, uno dei tre operatori, erano intenti a parlare con un cliente che mi anticipava, uno degli operatori liberi, una ragazza, era intenta a caricare dei documenti. Mentre osservavo la vetrina, ho evitato di salutarla, ma con fare gentile, gli ho chiesto se avessero un modello di cellulare. Risposta? "Buon giorno!" . La classica risposta di un commesso che ha molto da fare, e si aspetterebbe almeno un saluto, ma di certo tale frase non aiuta nelle vendite. Mi ha indicato con un gesto, il tipo di cellulare che cercavo, senza indagare su quali fossero le mie reali esigenze. Mi dispiace.
Scusandomi con la signorina, mi sono spostato e ho avuto il piacere di conoscere un altro commesso, Fabrizio

Così era scritto sul suo cartellino.
Appena mi ha visto, cosa ha fatto? Mi ha salutato per primo sorridendomi. Certe volte le cose più facili, rendono le interazioni molto più semplici.
Con Fabrizio, ho iniziando dicendo che desideravo, un telefono della Samsung un po "datato", principalmente per il prezzo. Ma Fabrizio con una certa leggerezza ha iniziato a dirmi che se cercavo, un oggetto di qualità dovevo andare sul nuovo Samsung S6  adge. Perchè? Con fare semplice ha estratto dalla sua tasca, il suo telefonino S6 adge, mi ha mostrato una foto fatta da lui mentre si spostava in auto. Inutile dire che era una risoluzione stupenda. Ha iniziato a parlarmi con cognizione di causa, era un esperto del prodotto, una persona che innamorata del proprio Cellulare, riusciva a trasmettere quella sensazione. In effetti per chi chi vuole spendere 800,00 euro circa, l'amore e la passione,  sono necessari. Non basta, il commesso mi ha spiegato che grazie alla loro promozione, avrei potuto iniziare a pagare tra tre mesi, rateizzando la spesa con un finanziamento.

Con sciolezza mi ha anche proposto di valutare nel finanziamento, una poliza per le cadute accidentali, e se volevo li alla Comet, guarda un po, vendono anche le custodie, originali o compatibili. Ha dimostrato di conoscere prodotto, sistemi per l'acquisto, e ciò che contorna l'acquisto di un telefonino. Ottimo.

Devo essere sincero. Ascoltare Fabrizio mi avrebbe spinto ad acquistare quel telefono. Dove si è interrotta la magia?
La magia si è interrotta, non appena sono stato reindirizzato al punto d'ascolto. La "palla" passava a loro, e avrei potuto scegliere come dilazionare il pagamento. Un preventivo.

Perchè dico che si è rotta la magia? Perchè in quanto cliente ho avuto il tempo di rielaborare le idee, passando tra gli scaffali, prendere fiato e valutare che magari potevo non comprare. Acquistare un oggetto del genere è come comprare un diamante, o compri o non compri, non c'è il preventivo, è magia di vendita che ti fa uscire dal negozio, e ti chiedi solo dopo "ma l'ho comprato davvero?".

Raggiunto il punto d'ascolto, ho visto una commessa, intenta ad affrontare problemi con il Pc. Mi ha accennato un saluto, ma ero di certo l'ultimo dei suoi pensieri. Mi ha raggiunto un signore, che è stato molto gentile, ma estremamente tecnico. Non era un venditore, o almeno non c'era una sinergia, o una sola ragione per la quale dovessi comprare quel prodotto con lui. Qualunque "scusa" avessi trovato per non acquistare in quel preciso momento, andava bene.
Le obiezioni non sono state totalmente ascoltate e non mi è stata data una soluzione. Per poco più di 30,00 euro al mese, si può aquistare un telefono che vale tanto oro quanto pesa. Scatola d'imballo copresa.

Un vero peccato. Per il momento continuerò ad usare il mio cellulare, ma sarebbe bastato che, Fabrizio dal reparto dalla telefonia, mi avesse accompagnato, indicandomi una delle commesse al punto d'ascolto, e avrei certamente comprato quel telefono.
Fossi stato un qualunque cliente.

In breve, la Comet è sicuramente una stupenda realtà, con tanti prodotti. Ma tanta scelta e il prezzo non bastano, alcune volte per fare grandi numeri serve una strategia, un gruppo di persone può fare molte vendite, e certe volte anche solo un buongiorno, detto nel modo giusto può aprire a scontrini molto interessanti. Un ultimo appunto, da venditore,  è più facile vendere ciò che ci piace. Un grande venditore, vende ascoltando le esigenze del cliente, le analizza e le risolve, poi se il cliente davvero può spendere poco,  va bene lo stesso. Alcune volte anche quel poco fa cassa a fine della giornata.

Il mio voto per questa attività è ;   ★★★☆☆

Ho aggiunto una stella in piu grazie al signor Fabrizio.

Per adesso auguro a tutto lo Staff un buon lavoro.

Il cliente d'oro 

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